MENDRISIO - Resti umani, pezzi di stoffa e del materiale che potrebbe essere riconducibile a delle lapidi: continuano gli scavi e con essi i ritrovamenti nel giardino dell'azienda di onoranze funebri Coltamai. Ma l'impresario 72enne, un nome noto nel Mendrisiotto, non si scompone.
Interpellato da tio, non ha aggiunto nulla a quanto aveva già detto, ovvero che non ha nulla da nascondere e che di sicuro per qualche franco non si sarebbe giocato 47 anni di carriera. Coltamai è infatti conosciuto da tutti a Mendrisio, dove ha celebrato tantissimi funerali. Il numero impressionante di decessi di cui si occupa è finito anche al centro di un paio di atti parlamentari di Massimiliano Robbiani.
In merito alla durata degli scavi, rimanda ironicamente ogni commento a settimana prossima, presumendo dunque che dureranno ancora giorni. Da inizio settimane un escavatore sta setacciando ogni centimetro del giardino, oltre a pale e rastrelli, con attive una decina di persone.
Il portale ha sentito anche il legale che sta seguendo la vicenda per l'impresa. "La società continua ad attendere con serenità gli esiti degli accertamenti in corso, fiduciosa del fatto che potrà essere esclusa ogni responsabilità penale", ha detto Simone Beraldi.