BERNA - Anche la Banca Nazionale Svizzera si muove per combattere l'onda inflazionistica. La decisione di oggi è per certi versi storica: dopo otto anni, si chiude un'era di tassi negativi.
Infatti la BNS ha scelto di inasprire la propria politica monetaria, innalzando il suo tasso guida da -0,25% a +0,50%.
A metà giugno, sempre per far fronte ai dati sulla inflazione, c'era stata una stretta di 0,5 punti (da -0,75% a -0,25%). Ora, nell'ambito dell'analisi trimestrale, il nuovo adeguamento che segue la stima in rialzo del tasso di inflazione: +3,0% quest'anno e al +2,4% nel 2023, a fronte di rispettivamente +2,8% e +1,9% ipotizzati tre mesi fa.